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Goblin (Green Goblin) è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee (testo) e Steve Ditko (disegni) nel 1964, pubblicato dalla Marvel Comics, che ha avuto diverse incarnazioni, è uno dei più celebri supercriminali della casa editrice statunitense. Il nome originale in inglese è composto dei sostantivi Green (verde) e Goblin (folletto): negli anni settanta, nelle prime edizioni de L'Uomo Ragno in italiano, l'Editoriale Corno adottò anche l'appellativo di "Folletto verde" per definire il personaggio, accanto alla traduzione "Goblin",molto simile a Joker su alcuni punti (tipo la psicopatia e la risata inquietante e costante) ma con una forza e un'agilità di gran lunga superiore al clown principe del crimine. È il principale antagonista e la nemesi dell'Uomo Ragno. Norman Osborn, uno scienziato e ricco imprenditore, fondatore della Osborn Chemical (infine Oscorp), è il primo e più famoso tra i vari personaggi che hanno vestito i panni di questo supercriminale. Dopo Secret Invasion, Osborn diventa capo dello S.H.I.E.L.D. e decide di cambiare identità, facendosi chiamare Iron Patriot. Il periodo del suo dominio è narrato nel crossover Dark Reign. Goblin si è classificato tredicesimo nella classifica dell'IGN dei più grandi cattivi nella storia dei fumetti

Il primo Goblin[]

Goblin

Nei fumetti

Norman Osborn, ricco industriale senza scrupoli, ottenne dei superpoteri grazie ad una formula chimica di creazione del suo ex-socio, il dottor Mendell Stromm, che gli diede incredibili capacità (una maggiore resistenza, un fattore rigenerante e una forza immensa) ma che lo portò alla pazzia, facendogli assumere l'identità di Goblin, il Folletto Verde.

La formula ha accentuato la megalomania di Norman, spingendolo a voler desiderare di diventare un grande criminale e a eliminare tutti coloro che intendevano ostacolarlo. Da sempre avido di soldi, Norman ha spesso trascurato il figlio Harry, il cui rapporto con lui oscilla tra l'amore paterno e l'odio per la sua inettitudine. Da sempre acerrimo nemico dell'Uomo Ragno, alias Peter Parker, si scontrò con lui diverse volte: la prima in un set televisivo, cercando di ucciderlo per guadagnarsi una reputazione nel mondo del crimine, dove intervenne in aiuto di Spidey anche la Torcia Umana, poi per due volte a Manhattan, ma Goblin riuscì sempre a fuggire. Scoprì persino l'identità segreta del Ragno, e, senza maschera, lo trascinò appeso ad una corda nei cieli di New York. Nel combattimento che ne seguì, Osborn perse la memoria. Dopo alcune settimane la riacquistò, solo per rendersi protagonista di uno dei gesti più drammatici della storia dei comics Marvel quando gettò giù dal ponte di Brooklyn la fidanzata di Peter Parker, Gwen Stacy. L'evento è narrato nella storia dal titolo La Notte in cui morì Gwen Stacy. A seguito del suo atto, l'Uomo Ragno giurò vendetta e lo sconfisse in uno scontro mortale in cui Goblin finì trafitto dal suo stesso aliante mentre cercava di uccidere il suo avversario.

Il secondo Goblin[]

Goblin film

Nel film

Il figlio di Norman, Harry, da sempre molto insicuro a causa dell'insofferenza che il padre mostrava nei suoi confronti, una volta scoperto che egli era Goblin, ne assunse l'identità dopo essersi sottoposto allo stesso esperimento usato dal padre.

Ossessionato dall'Uomo Ragno, che accusava di avergli sottratto il padre, quando scoprì che era il suo migliore amico Peter Parker, si dedicò a rendergli la vita un inferno, perseguitandolo e minacciando di rivelare al mondo la sua identità segreta. Nel loro ultimo scontro Harry, dopo aver sperimentato su di sé una versione ancor più potente della formula di Goblin, riempì la propria casa di bombe che avrebbero sicuramente ucciso l'Uomo Ragno, essendo questi rimasto incosciente dopo aver salvato il figlioletto di Harry, Norman "Normie" Osborn Junior. Ma in un barlume di lucidità Harry si ravvide e lo portò fuori prima dell'esplosione, per poi morire fra le sue braccia a causa degli effetti devastanti che la formula, ancora in fase sperimentale, aveva avuto sul suo organismo.

Il terzo Goblin[]

Il dott. Barton "Bart" Hamilton, psichiatra che ebbe in cura Harry durante uno dei suoi periodi di tossicodipendenza, approfittò delle sue confessioni in stato di ipnosi e dell'amnesia che colse Harry per rubargli l'attrezzatura e diventare il terzo Goblin. Una volta ritornatagli la memoria però Harry lo affrontò e lo uccise.

Il Goblin buono[]

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Hobgoblin (personaggio). Per un breve periodo Phil Urich, un adolescente nipote del famoso giornalista del Bugle Ben Urich, assunse l'identità di Goblin, in un'inedita veste di supereroe. I suoi poteri erano dati da un'inspiegabile forza e capacità che otteneva quando indossava la maschera di Goblin. La sua carriera supereroistica non durò comunque a lungo e terminò quando perse i poteri della maschera in uno scontro con una sentinella di Onslaught, che si accingeva ad attaccare e distruggere il Daily Bugle di Jameson. Nella sua breve carriera di supereroe avrà scontri con supercriminali del calibro di Rhino, Hobgoblin, e Arcade, ingaggiato in segreto da Norman Osborn per eliminare proprio Urich, che secondo lui aveva infangato il nome e la tradizione dei goblin, per di più nel ruolo di giustiziere. In seguito Phil Urich divenne il nuovo Hobgoblin. Il ritorno di Norman Osborn[modifica | modifica sorgente] A conclusione della Saga del clone, che aveva scombussolato il mondo dell'Uomo Ragno con la comparsa di un clone di Peter, che si era fatto chiamare Ben Reilly, creduto anche l'originale per un certo periodo, a sorpresa ritornò il primo Goblin, Norman Osborn, che svelò non solo di essere tornato in vita grazie ad un fattore rigenerante di cui egli stesso non era a conoscenza, ma anche di aver tramato nell'ombra per anni dall'Europa per rovinare la vita di Peter Parker. Proprio lui infatti aveva avviato tutti gli eventi della Saga del Clone, al solo scopo di far credere a Peter di essere un falso. Norman uccise Ben Reilly, ma fu sconfitto momentaneamente dell'Uomo Ragno. Peter scoprirà in seguito che Norman era anche riuscito a far abortire contro il suo volere e senza che lo sapesse sua moglie Mary Jane, incinta al nono mese di quella che doveva esser la loro primogenita May. Tornato nell'ambiente cittadino, Norman mise a tacere grazie al suo patrimonio ogni possibile domanda sul suo recente passato e sull'identità di Goblin e per mesi si divertì in un gioco perverso a perseguitare l'Uomo Ragno attaccandolo tramite la stampa (divenendo persino co-proprietario del Daily Bugle per mezzo di un ricatto a J.Jonah Jameson) e mettendo sulla sua testa una taglia di cinque milioni di dollari, nonché facendolo accusare di omicidio. Infine, di nuovo come Goblin, lo sfidò apertamente dicendogli di aver con sé May. Peter non poteva aspettarsi però che invece di sua figlia, egli avrebbe trovato sua zia May, creduta morta da anni e invece tenuta in ostaggio da Osborn. L'Uomo Ragno sconfisse dunque il Goblin in uno stato allucinato: dopo aver partecipato alla mistica Riunione dei Cinque, infatti, egli credeva di aver ottenuto il potere supremo, ma ebbe invece in dono la più totale follia. Essendo la sua identità ancora segreta, Osborn venne curato in casa sua con cerotti epidermici e psicofarmaci per mantenerlo in uno stato di accettabile lucidità. Ciò malgrado attaccò di nuovo Peter, questa volta vaneggiando sul desiderio di farne il suo erede e quindi di nuovo con l'intento di distruggerne la vita. In entrambi i casi l'Uomo Ragno ebbe la meglio e Osborn meditò addirittura il suicidio. A seguito del brutale omicidio di una giornalista a sua mano, l'identità di Goblin venne finalmente svelata pubblicamente dal giornalista Ben Urich e Osborn fu arrestato. Civil War[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Civil War (fumetto). Durante gli eventi narrati in Civil War Tony Stark, alias Iron Man, sfruttò Goblin, insieme ad altri supercriminali radunati in una task speciale chiamata "I nuovi Thunderbolts" tenuta sotto strettissima sorveglianza, per sostenere il fronte a favore della registrazione; una scelta che contribuì ulteriormente alla frattura tra Peter Parker e il suo ex-mentore, Stark. Proprio Osborn sparerà, ferendolo, all'ambasciatore della nazione sottomarina di Atlantide (governata dal principe Namor), durante una conferenza di pace per discutere un'alleanza. Dopo la sua azione Osborn si dimostra confuso e fuori di sé e dice di non esser stato lui a sparare. Interrogato dalla Polizia, prosegue in una sconvolta e confusionaria linea difensiva, dichiarando che qualcosa era stato messo dentro di lui (in effetti del fumo verde esce dalla sua bocca); l'interrogatorio viene interrotto e Osborn, fuori di sé e apparentemente spaventato, viene portato via da agenti federali dello S.H.I.E.L.D. Dopo Civil War, viene richiamato dal governo per diventare il direttore dei Thunderbolts. Tuttavia, a quanto pare, la sua psicosi non è sotto controllo come sembra: Osborn manifesta preoccupanti segni di squilibrio ogni volta senta pronunciare la parola "ragno", ossessionato in maniera paranoica dalla convinzione di sentire "Uomo Ragno", sua nemesi. La sua paranoia è messa chiaramente in luce quando alla sua segretaria capita di menzionare il "Ragno Rosso" nella lista di personaggi non registrati a cui dare la caccia, e Osborn perde la ragione ostinandosi di aver udito "Uomo Ragno".[3] Secret Invasion[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Secret Invasion. Dopo che la loro base è stata attaccata dal falso Capitan Mar-Vell, Osborn e i suoi Thunderbolts sono andati all'attacco degli skrull nel centro di New York. Sotto gli occhi delle telecamere di tutto il mondo, Osborn ha ucciso la regina Veranke, mettendo fine all'invasione aliena e liberando il mondo. Così il Presidente degli Stati Uniti destituisce Stark del ruolo di direttore dello S.H.I.E.L.D. e dell'Iniziativa, mettendo Norman al suo posto: in questo modo egli assume il totale controllo della comunità supereroistica. Osborn da così via al suo Dark Reign, organizzando subito una riunione con alcuni dei maggior criminali del mondo: il Dottor Destino, Namor il Sub-Mariner, Emma Frost, Loki e Hood. Dark Reign: Iron Patriot[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Dark Reign e Oscuri Vendicatori. Dopo aver sciolto lo S.H.I.E.L.D., sostituendolo con l'organizzazione H.A.M.M.E.R., Norman decide di creare una nuova formazione di Vendicatori (appoggiata dal Governo), formata da alcuni temibili criminali ai suoi ordini: la formazione è composta da alcuni ex Thunderbolts, due ex Vendicatori e gli "outsiders" Daken e Noh-Varr. Mancando una figura simbolica come Capitan America o Iron Man, Norman ha assunto il ruolo di leader sul campo, indossando una della armature di Stark dipingendola dei colori della bandiera U.S.A. e adottando il nome di Iron Patriot. Dopo essere diventato uno degli uomini più potenti del mondo, Osborn e i suoi Vendicatori affrontano quasi tutti gli eroi, diventando così il personaggio centrale dell'Universo Marvel. Si batte più volte con i Nuovi Vendicatori guidati da Clint Barton dando vita a grandi scontri tra superumani. In seguito, Lyra la figlia di Hulk venuta da Terra-8009 arriva per prendere il DNA del "più grande eroe di quell'era", cioè di Norman. Ma Lyra si accorge che Norman è malvagio, si ribella, affronta gli Oscuri Vendicatori e riesce a mettere fuori combattimento Ares, Daken, Venom e Bullseye, ma viene sconfitta da Ms. Marvel. Poco dopo, riesce a fuggire grazie all'aiuto di Jen Walters. Dopo aver ricevuto la notizia che in Colorado si stanno verificando delle misteriose sparizioni, Iron Patriot si reca lì insieme alla sua squadra, ma all'improvviso, gli Oscuri Vendicatori vengono divisi e Norman si trova davanti l'Incantatrice, Zarathos, Mefisto, l'Arcano e il loro capo, uno degli esseri più potenti dell'universo, Molecola. Norman e i suoi Vendicatori vengono salvati da Sentry, su cui il controllo di Osborn sta lentamente scemando per via del lato oscuro del biondo eroe, Void, che sta lentamente prendendo il sopravvento. American Son[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Uomo Ragno. Durante questa saga, apparsa sulle pagine di Spider-Man, Norman cerca di riallacciare il rapporto con suo figlio Harry, volendolo trasformare in un supereroe, American Son. Però in realtà Norman vuole attirare in trappola l'Uomo Ragno e uccidere Harry. Quest'ultimo scopre che suo padre ha messo incinta la sua ragazza, Lily Hollister. Alla fine Harry (con l'armatura di American Son) e l'Uomo Ragno si battono contro Iron Patriot e Minaccia. Harry è sul punto di uccidere Norman, ma alla fine lo risparmia. L'Uomo Ragno riesce a fuggire e Norman prepara la sua vita insieme a Lily. Utopia[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Utopia (fumetto). Per aumentare il potere a sua disposizione, Osborn crea la sua formazione di X-Men, gli Oscuri X-Men, sotto il comando di Emma Frost, sua socia nella Cabala. Nel gruppo sono presenti Mystica, Mimo, Bestia Nera, Arma Omega, Cloak e Dagger, Daken (membro degli Oscuri Vendicatori) e Namor, anch'egli membro della Cabala. Inoltre Osborn imprigiona ad Alcatraz Bestia e il Professor X, permettendo a Mystica di assumere le sue sembianze in televisione. Tutto sembra andare bene, finché gli X-Force non invadono Alcatraz per liberare i prigionieri e si battono con gli Oscuri X-Men. Durante lo scontro, Emma e Namor rivelano il loro doppio gioco e mettendo fuori combattimento Daken e Mimo e fuggono insieme a Cloak e Dagger, che non vogliono più stare dalla parte di Osborn perché lo reputano un criminale. Ciclope, l'autore del piano, dichiara tramite una diretta televisiva l'indipendenza dei mutanti dal governo degli Stati Uniti. Norman Osborn, furioso per l'umiliazione, parte insieme agli Oscuri Vendicatori e agli Oscuri X-Men per sconfiggere definitivamente i mutanti. Nello scontro, Iron Patriot affronta Scott Summers e lo sconfigge con facilità; ma Osborn si accorge della superiorità numerica degli X-Men e decide di ritirarsi insieme agli Oscuri Vendicatori e agli Oscuri X-Men. Assedio[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Assedio (fumetto). Dopo esser stato plagiato per mesi da Loki, Norman Osborn ha ordinato un attacco ai danni di uno dei tre guerrieri, Volstagg, ad opera degli U-Foes, che ha causato una strage durante una partita di football. Con questo pretesto lui e i suoi Oscuri Vendicatori sono andati in Oklahoma per assediare Asgard, la patria di Thor. Questo segna la fine del suo "regno" giacché decide di attaccare senza la necessaria autorizzazione presidenziale e si pone definitivamente fuorilegge. Il redivivo Steve Rogers (Capitan America originale) guida verso Asgard vari gruppi di Vendicatori non ufficiali e supereroi non registrati in difesa dalla patria di Thor. Qui, dopo varie peripezie e l'apparente vantaggio del gruppo di Osborn (Sentry – fuori controllo – mette KO tutti i suoi avversari), Iron Man riesce a riprendere il controllo a distanza della sua ex-armatura usata da Iron Patriot e lascia Osborn in balia di Capitan America. Arrestato, insieme a vari Oscuri Vendicatori ed agenti dell'Hammer, viene rinchiuso in compagnia dello spettro di Goblin che sembra non averlo mai abbandonato.

I Nuovi Oscuri Vendicatori[]

Qualche tempo dopo, ai Nuovi Vendicatori di Luke Cage viene chiesto di accompagnare l'uscita di Osborn dal carcere di massima sicurezza nel quale era rinchiuso, per portarlo davanti alla corte marziale. Durante l'uscita, però, numerosi agenti del penitenziario si rivelano agenti dell'Hammer. I Nuovi Vendicatori, presi in contropiede, vengono sconfitti e Osborn riesce a fuggire, tornando a capo della società che unisce Hydra, Hammer e la Mano. La sua prima azione consiste nell'inviare un enorme robot contro i Vendicatori, con la sola apparenza di voler attaccare: lo scopo di Osborn è infatti recuperare campioni di alcuni supereroi, come Wolverine, per poterli utilizzare sui suoi agenti. In seguito, si reca in varie parti del mondo per reclutare una nuova squadra: Skaar, il figlio di Hulk, Gorgon, Madame Hydra, Barney Barton, il fratello di Occhio di Falco, e Ai Apaec, potente mutante-ragno che vive in Brasile, e che grazie ad una strana sostanza consegnatagli da Osborn assume un aspetto molto simile a quello dell'Uomo Ragno di Back in Black, solo con sei braccia. Osborn fonda così i Nuovi Oscuri Vendicatori. Durante una riunione dei Vendicatori presieduta da Steve Rogers, Osborn appare davanti alla folla, di fronte ai giornalisti, alle telecamere, ad Iron Man, Visione, Hulk Rosso e tutti gli altri supereroi chiamati da Rogers. In realtà si tratta solo di un ologramma di Osborn, che vuole solo dimostrare come i Vendicatori siano dei dittatori e come lui sia stato ingiustamente messo in carcere senza un processo dopo i fatti di Dark Reign e Assedio. La squadra dei Vendicatori di Rogers, che per la prima volta vede Tempesta tra i membri, parte per vari luoghi del mondo, nei quali potrebbe essere nascosto Osborn. Ogni luogo però si rivela essere una trappola architettata da Osborn stesso per catturare i Vendicatori. In ogni nascondiglio si trovano degli agenti Hammer potenziati e con poteri simili a quelli di molti supereroi come Hulk, Wasp e Ant-Man. Iron Man e gli altri vengono presi alla sprovvista, e vengono tutti catturati dagli agenti Hammer e portati nella base segreta di Osborn, che ora sembra sempre più convinto di poter riaprire il suo regno oscuro.

Proto Goblin[]

Introdotto via retcon nel 1997[5], Il primo Goblin in assoluto fu un dipendente della Oscorp, Neil Van Adder, su cui Osborn decise di sperimentare la formula appena inventata dal Dottor Stromm. Gli effetti non furono però quelli sperati e Van Adder divenne una creatura semi demoniaca che fu chiamata Proto-Goblin. Quando tentò di assalire Osborn, le sue guardie gli spararono uccidendolo.

Hobgoblin[]

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Hobgoblin (personaggio). Negli anni, alcuni personaggi portarono avanti la dinastia dei Goblin con costumi diversi, sotto il nome di Hobgoblin. Il primo, originale Hobgoblin fu lo stilista Roderick Kingsley, che una volta scoperto l'arsenale segreto di Norman Osborn, primo Goblin, se ne appropriò e lo sfruttò per imprese criminali. Grazie alla sua abilità, riuscì a far credere per moltissimi anni che Hobgoblin fosse invece Ned Leeds, giornalista del Daily Bugle marito di Betty Brant, una delle più care amiche di Peter Parker. Leeds venne ucciso in una sparatoria mentre, drogato e ipnotizzato, aveva il costume di Hobgoblin. In seguito, il mercenario professionista Jason Philip Macendale rivendicò l'identità di Hobgoblin e le sue armi, e si mise sul mercato come killer per chiunque lo avesse ingaggiato. Per un periodo fu legato dal Demone N'Astirh, giunto sulla Terra, ad una creatura demoniaca chiamata Demogoblin, da cui poi si separò. Demogoblin procedeva secondo una distorta visione religiosa secondo cui doveva uccidere tutti i peccatori del mondo. Morì schiacciato da una colonna mentre salvava una bambina, unico essere innocente e quindi degno di vivere. Poiché Macendale da solo veniva continuamente battuto dall'Uomo Ragno, si recò in Russia da Vladimir Kravinoff, figlio del defunto Sergei, alias Kraven il Cacciatore, ed ottenne che gli venisse dato il potere che aveva Kraven tramite un esperimento. Tornato a New York diede molto filo da torcere all'Uomo Ragno, ma fu infine sconfitto e richiuso nel carcere per supercriminali detto La Volta. Ma mentre era in carcere Roderick Kingsley, che aveva intenzione di riappropriarsi dell'identità di Hobgoblin, lo uccise. Dopo qualche breve riapparizione nei panni di Hobgoblin, Kingsley si dileguò ed è attualmente ai Caraibi a godersi il frutto delle sue gesta criminali. Durante le nuove Guerre segrete è comparso un terzo

Il Goblin sostituto[]

Durante i mesi in cui Osborn cercava di distaccare la propria immagine pubblica da quella di Goblin, un nuovo Folletto Verde dall'identità sconosciuta prendeva il suo posto, seguendo i suoi ordini, nello scontro diretto con l'Uomo Ragno. Quando poi Norman decise di tornare in azione nei panni di Goblin, il misterioso sostituto sparì dalla circolazione. Solo molti mesi dopo riapparve per perseguitare Liz Allan, presidentessa della Oscorp. L'Uomo Ragno lo sconfisse e lo smascherò, ma ciò che stava sotto la maschera altro non era se non un composto informe in fase di degenerazione. Fu lo stesso Goblin a spiegare che era stato Osborn, che lui vedeva come una figura paterna, a ridurlo così: una volta che non ebbe più bisogno di lui, non si preoccupò più di continuare a somministrargli il siero che teneva la sua composizione molecolare unita. Proprio per questo lo sfortunato sperava che Liz Allen potesse aiutarlo. Poco dopo aver rivelato la sua storia, il suo corpo cedette e si sciolse.

Il Goblin grigio[]

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Goblin Grigio. Nella saga Peccati dal passato è stato narrato che Norman Osborn, molti anni prima, ebbe una relazione con Gwen Stacy, fidanzata di Peter all'epoca, che poi lui stesso avrebbe ucciso. Dalla violenza subita, Gwen diede alla luce due gemelli: Sarah e Gabriel, che Osborn aveva cresciuto con sé durante il suo esilio segreto in Europa. In pochissimi anni i giovani maturarono completamente grazie al siero di Goblin che scorreva nelle loro vene. Ritornati negli Stati Uniti si recarono a cercare Peter Parker, che credevano esser il loro vero padre. Dopo aver eseguito un test del DNA la verità fu però rivelata. Sarah accettò la cosa, ma Gabriel sentì la responsabilità di continuare il cammino di suo padre Norman, ritenendo inoltre che Peter fosse l'assassino di sua madre. Vestì allora i panni del Goblin Grigio e affrontò l'Uomo Ragno. Dalla battaglia uscì sconfitto e privo della memoria e scomparve con sua sorella.

Minaccia[]

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Minaccia (personaggio). Si può considerare un membro della dinastia dei Goblin anche Minaccia; questo folletto grigio ha fatto la prima apparizione nel numero 549 di Amazing Spider-Man. Si serve di un'attrezzatura che ha sottratto al Goblin originale (con il quale ha avuto uno scontro da cui è uscito vincitore) e usa i suoi poteri con motivazioni politiche. In seguito Harry Osborn scoprirà la sua identità, ovvero la sua fidanzata, nonché figlia di un candidato alla poltrona di sindaco di New York, Lily Hollister.


Scheda Tecnica[]

Nome Goblin , quello della incarnazione

Origine Marvel Comics

Genere Maschio

Classificazione Umano alterato da una formula chimica

Età Dipende da quella incarnazione

Poteri e Abilità Super Forza , Super Velocità , Super Durabilità, agilita', Rigenerazione(Medio\Bassa) Ha un aliante che gli permette di Volare e che incorporate lanciarazzi,delle mitragliette,delle lame appuntite,degli spara zucca-granate ed altre varie , ha bombe zucca , shuriken a forma di pipistrello, Prodotti Allucinogeni , I suoi guanti gli conferiscono la capacità di sparare scariche di scintille elettriche stordenti. Il suo aliante e l'armatura di Iron Patriot

Debolezze Ossessionato da Spiderman

Capacità Distruttiva Edifico , Maggiore con le Armi

Raggio D'Azione Mischia Umana , Svariati Metri con Armi

Velocità Invisibile a occhio umano , Reazioni Supersoniche Maggiore velocità in volo

Durabilità Grosso Edifico

Forza di Sollevamento 20 Tonnellate come Spiderman

Forza Contundente Classe GJ

Resistenza Sovrumana

Equipaggiamento Standard Quelli Scritti nei poteri e abilità

Intelligenza Dipende dalla incarnazione , Norman Osborn il primo Norman Osborn è un genio

Attacchi / Tecniche Particolari

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Vittorie Al Interno della Virtal Arena[]

Sconfitte Al Interno della Virtal Arena[]

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