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La Storia[]
Infanzia[]
Rimasto orfano in tenera età a causa di una guerra che ha consumato il suo villaggio, incontra Sage, Sacerdote di Atena ed ex-Cavaliere d'oro del Cancro che, colpito tanto dalla sua triste sorte che dalla sua capacità di vedere le anime, decide di portarlo con sé al Santuario in Grecia per fare di lui un Cavaliere e dare infine uno scopo alla sua esistenza.
Missione a Venezia[]
Manigoldo in sieme a Albafica dei pesci, viene inviato a Venezia dal gran sacerdote, per trovare è sconfiggere i Black Saints (cavalieri neri nell'adattamento italiano), che controllano la città nell'ombra. Grazie all'aiuto di Gioca un piccolo ladruncolo, che poi si rivela essere la figlia del custode dell'isola della Death Queen, luogo dove i Black Saint venivano imprigionati prima che della loro fug, riesce a trovare una chiesa dove incontra Alegre della Ballena e Ruse corvo nero. Alla fine dello scontro i due Black Saints vengono sconfitti da Manigoldo e Albafica, ma interviene Avido, leader dei Black Saints, che usa i suoi poteri per porta al suo cospetto Manigoldo, separandolo dal resto del gruppo. Il combattimento è difficile per Manigoldo, visto che Avido dimostrando una schiacciante superiorità, tant'è che non necessita nemmeno di indossare la sua armatura. Alla fine Manigoldo riuscirà a sconfiggerlo, spedendolo nella valle di Ade, dove, insieme al suo maestro Sage, sfideranno Avido assieme; questi però deciderà di farla finita da solo, lasciandosi precipitare verso il regno di Ade.
Guerra Santa[]
Durante la Guerra Santa fù incaricato di vegliare su Tenma e i suoi amici, combatte prima contro lo Spectre Veronica di Nasu e, in un secondo momento contro Thanatos, sacrificando la propria vita in cambio della vittoria definitiva sul Dio della Morte. Dimostra un grandissimo rispetto per il proprio maestro e fiducia nelle proprie capacità in questa lotta. Ferendo prima Thanatos al volto usando un colpo del dio per potenziare il suo contrattacco. Dopodiché, con l'armatura danneggiata e molte ferite subite facendo da scudo a Sage contro i colpo
Il più figo tra tutti i Gold Saints
di Thanatos, quando Thanatos sta per scagliare un'enorme Terrible Providence su Sage compie un balzo e lo colpisce con violenza al volto con un pugno per poi insultarlo e dirgli di non sottovalutare il suo maestro. Thanatos, per la rabbia contro Manigoldo, riattiva la superdimensione. A quel punto, però, Sage usa gli Strati di Spirito per separare l'anima del dio dal corpo che, in realtà, non è che un fantoccio visto che quello vero si trova nell'Elisio. Tuttavia, nella superdimensione, a Thanatos basta un istante per rientrare nel corpo fittizio, e così Manigoldo, senza pensarci due volte, decide di sacrificarsi attaccando il corpo usato dal dio distruggendo quest'ultimo e se stesso. Allora Thanatos entra nel corpo di Sage che, però, aveva previsto ogni mossa e che Manigoldo aveva permesso la sconfitta del dio, che viene imprigionato dal sacerdote con l'ultimo sigillo di Atena rimastogli. Appare in forma di spirito davanti a Sion dell'ariete allievo del fratello di Sage (Hakurei dell'Altare, capo tribù del Jamir), a cui dona l'elmo del Grande Sacerdote definendolo un dono del suo maestro a quello di Sion. Subito dopo, Manigoldo scompare lasciando solo l'armatura del Cancro, e Sion capisce quello che è successo. Poco più tardi l'anima del Cavaliere appare anche davanti a Tenma, incitandolo ad andare avanti.
Curiosità[]
Non si intimorisce chiunque sia il suo avversario (persino Thanatos, una divinità) e non smette mai di sorridere, neanche in punto di morte. Il suo nome dev'essere inteso con il significato settencentesco della parola (difatti l'opera è ambientata nel 1743) che a quell'epoca corrispondeva a boia o carnefice.
Scheda Tecnica[]
Nome Manigoldo
Origine Saint Seiya Lost Canvas
Genere Maschio
Classificazione Saint di Atena
Età 25 anni
Poteri e Abilità Super forza, velocità, durabilità, resistenza, sensi superiori per rintracciare le persone e gli eventi su grandi distanze e, eventualmente, attraverso le dimensioni, grazie al settimo senso può usare al massimo il suo potere, manipolazione del cosmo e dell'anima, telepatia, telecinesi, in grado di frantumare gli atomi e baipassare la durabilità del nemico, viaggi dimensionali, può vedere ed interagire con gli spiriti
Debolezze La sua durabilità diminusce se privo dell'armatura
Capacità Distruttiva Sistema Stellare, potenzialmente Galattico
Raggio d'Azione Multi-Dimensionali
Velocità SAL
Durabilità Sovrumana | Con l'armatura d'oro, Stellare
Forza di Sollevamento Classe M
Forza Contundente Classe XGJ
Resistenza Molto alta
Equipaggiamento Standard La sua armatura d'oro
Intelligenza Esperto nel comabattimento corpo a corpo, nella manipolazione dell'anima, è stato addestrato da Sage, lo stratega migliore di tutto il santuario, non che gran sacerdote.
Attacchi / Tecniche Particolari
- L' Onda Infernale del Tsei She Ke: Creando una torsione spazio-temporale-gravitazionale, riesce forzatamente a separare l'anima dal corpo del nemico e a spedirla nello Yomotsu Hirasaka. L'anima, intrappolata in questo luogo, non può sfuggirvi e prende la via definitiva per il mondo dei morti. Manigoldo è capace di viaggiare con il suo corpo tra la terra ed il limbo, potendo così anche attaccare l'anima del nemico, ove ce ne fosse bisogno.
- Celeste Fiamma Demoniaca dello Tsei She Ke: Si tratta di un attacco che genera un fuoco fatuo che brucia le creature spirituali.
- L' Onda della Sepoltura spirituale dello Tsei She Ke: Questo attacco è simile alla Celeste Fiamma Demoniaca, che però consiste nel far esplodere gli spiriti.
Vittorie all'interno della Virtual Arena[]
- Vs Gotei 13(Bleach) Profilo Gotei 13
- Vs Death Mask(Saint Seiya) Profilo Death Mask
Vs Akaini, Kizaru e Aokiji (One Piece) Profilo Akainu | Profilo Kizaru | Profilo Aokiji
Sconfitte all'interno della Virtual Arena[]
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