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Neji Hyuga(日向 ネジ, Hyūga Neji) è un ninja di Konoha. Fa parte del Team Gai, capitanato da Gai, e si trova in squadra con Rock Lee e Tenten. Egli è un membro della casata cadetta del Clan Hyuga ed è il figlio di Hizashi Hyuga, nipote di Hiashi Hyuga e cugino di Hinata Hyuga e di Hanabi Hyuga.

Neji

Storia[]

Infanzia[]

Poiché appartiene alla casata cadetta, Neji non potrà mai essere il capofamiglia del clan, nonostante sia un maestro nell'arte Juken e nell'usare il Byakugan; suo padre Hizashi Hyuga, nonostante fosse il fratello gemello di Hiashi Hyuga nacque per secondo, rendendolo un membro della casata cadetta. Nella prima infanzia Neji non aveva nulla contro la casata principale dal momento che era troppo piccolo per capire pienamente le implicazioni di essere un membro della casata cadetta, ma crescendo, vedendo che suo padre non provava altro che astio per suo fratello e per la casata principale, gradualmente cominciò a provarlo anche lui. Il suo risentimento divenne più profondo quando assistette con suo padre ad un allenamento di Hinata e Hiashi; Hizashi sapendo che suo figlio non sarebbe mai diventato il capo del clan nonostante il suo enorme talento rispetto alla figlia Hinata provò nei confronti di questa un forte odio. Tuttavia fu solo quando la pace tra Konoha e Il Villaggio delle Nuvole nel Paese del fulmine fu minacciata che Neji diventò colui che vediamo per la prima volta nella serie. I due villaggi che erano in guerra tra di loro, decidettero di firmare una tregua e per questo arrivarono dei rappresentanti delle Nuvole a Konoha. Durante la notte, un ambasciatore del Paese del Fulmine tentò di rapire Hinata, rivelando che il vero fine della tregua era quello di penetrare nel Paese del Fuoco e acquisire il segreto del Byakugan. Hiashi fermò e uccise subito l'intruso, per il quale il Villaggio delle Nuvole richiese come risarcimento il corpo di Hiashi. Per mantenere i segreti del Byakugan Hizashi fu mandato a morte al posto di Hiashi e per questo Neji crebbe credendo che suo padre fosse stato mandato contro la sua volontà. Questa catena di eventi lo portò a credere che il futuro di una persona è già deciso alla sua nascita e che non c'è modo di scappare o cambiare il proprio destino, e a odiare la casata principale. Neji oltretutto cominciò a provare un grande risentimento per la cugina Hinata. Dopo lo scontro con Naruto, Hiashi spiegherà a Neji che suo padre si era sacrificato di sua volontà e da quel momento cesserà l'ostilità di Neji nei confronti della casata principale e di Hinata.

Prima Parte[]

Esami dei Chunin[]

Neji partecipò poi all'esame della selezione dei Chunin in squadra con Rock Lee e Tenten. Neji superò la prima prova, mentre nella seconda affrontò il gruppo di Shikamaru nella foresta della morte, anche se una volta raggiunti non li affrontò nemmeno dicendo che si sarebbe vergognato di superare l'esame sfruttando la loro debolezza. Poco dopo, Rock Lee viene sconfitto dal Trio de Suono. Neji sembra intervenire, ma poi Sasuke marchiato con il Segno maledetto, riesce a stendere il trio. Durante le eliminatorie, Neji affronta sua cugina Hinata, benché quest'ultima fosse incoraggiata da Naruto, Neji alla fine la sconfisse, ma, a causa dell'odio che provava per la casata principale, si lasciò andare e continuò a colpirla fino a ridurla in fin di vita. Naruto poi lo affrontò durante la prova finale, nonostante all'inizio Neji sembrasse vincitore, con un attacco sotterraneo a sorpresa, Naruto lo sconfisse. Questo portò Neji a cambiare, iniziando a capire il vero valore dell'amicizia ed, addirittura, diventando amico del detestato Rock Lee. In seguito, suo zio Hiashi gli fece pervenire una lettera scritta da Hizashi prima di morire in cui gli diceva che era stato lui a offrirsi di sua spontanea volontà e da quel momento Neji smise di provare rancore e accettò anche di essere allenato dallo zio. L'odio che Neji provava per la casata principale col tempo divenne un rispetto confronti dello zio e delle cugine (non dimenticando comunque che lui era un membro della casata cadetta tenuto alla protezione di Hinata a costo della vita).

Saga del recupero di Sasuke[]

Quando Sasuke Uchiha lascia il villaggio della Foglia per unirsi a Orochimaru, Neji viene scelto da Shikamaru per una spedizione allo scopo di riportare Sasuke a Konoha. Alla missione parteciperanno anche Naruto, Kiba e Akamaru, Choji e lo stesso Shikamaru. Durante l'inseguimento Neji sceglie di affrontare Kidomaru, un potente membro del Quartetto del Suono, permettendo così al proprio team di proseguire. Durante il lungo scontro il genin del villaggio della Foglia sfodera tutte le sue tecniche contro il terribile nemico, riuscendo infine ad avere la meglio grazie ad una tecnica che consente di utilizzare il Juken sull'avversario anche senza toccarlo direttamente, e dimostrando una resistenza e uno spirito di combattimento incredibile. In gravissime condizioni, viene poi riportato a Konoha da una squadra di ninja medici. Grazie alle cure di Tsunade, Neji guarisce e riprende i suoi allenamenti con lo zio Hiashi, allo scopo di migliorarsi ancora di più.

Seconda Parte[]

Saga del salvataggio del Kazekage[]

l suo aspetto è rimasto quasi immutato, tranne per l'espressione più matura derivata dai tre anni in più. Il suo abbigliamento ora è invece completamente diverso, ora non porta più i lacci sul coprifronte, e stranamente indossa la divisa da jonin della casata principale (consistente in un kimono bianco) e non quella della casata cadetta (consistente in una tuta nera aderente). Probabilmente questo è dovuto al fatto che Neji è stato addestrato dal capoclan, Hiashi Hyuga, e che il suo talento è al pari di un degno membro della Casata Principale. Durante la seconda serie, Neji non smentisce la sua abilità: oltre a essere stato promosso Jonin ha anche inventato personalmente una nuova tecnica molto potente: il Palmo d'aria, che utilizza la prima volta contro Kisame Hoshigaki, poco prima di venire bloccato tramite la Tecnica della Prigione Acquatica. Anche il suo carattere ha subito dei cambiamenti: ha abbandonato l'antica frustrazione verso il proprio destino, che una volta lo caratterizzava, e non continua più a ripetere che non ci si può opporre al destino. Inoltre ora è molto più vicino ai suoi compagni e nutre rispetto anche per chi è più debole di lui, specialmente per il compagno di squadra Rock Lee, con cui sembra aver fatto amicizia. Quando Gaara viene rapito dall'Organizzazione Alba, il team di Neji viene chiamato a dare man forte a Naruto, Sakura e Kakashi, già in missione per salvare il Kazekage. Lungo la strada Neji, Tenten, Rock Lee e il maestro Gai si trovano ad affrontare Kisame Hoshigaki, anche se a causa della tecnica mutaforma di Pain aveva a disposizione solo il 30% della sua vera potenza. Neji utilizza contro il nemico la Tecnica del Palmo d'aria prima di essere intrappolato dalla prigione acquatica evocata dal nukenin, che poi abilmente Neji riuscirà a dissolvere. Una volta riunitosi con il Team Kakashi, Neji utilizza la sua abilità del Byakugan per localizzare i sigilli posti all'esterno del covo dell'Alba. In seguito il team Gai cade in una trappola organizzata da Alba: componenti della squadra sono costretti a combattere contro dei loro cloni, perfetti in aspetto e abilità che saranno sconfitti dopo un lungo scontro. Dopo la fine della saga, il team Gai si prende una pausa.

Saga dei due Salvatori[]

Riappare assieme al suo team durante l'attacco di Pain a Konoha, ed essendo stati fuori per una missione, tuttavia Neji nota degli uccelli che fuggono da Konoha, intuendo quindi che il villaggio è in pericolo e quindi si apprestano a tornarvi. Una volta tornati trovano Hinata con delle ferite sul corpo, così Neji con il suo Byakugan cerca immediatamente il ninja medico più vicino per non farla morire.

Quarta Guerra Mondiale Ninja[]

Durante la Quarta Guerra Mondiale Ninja viene inserito nella Seconda Divisione dell'Alleanza degli Shinobi guidata da Kitsuchi. Alla fine degli scontri tra l'alleanza e gli Zetsu bianchi va all'accampamento della Divisione Medica per curarsi, ma si rifiuta di andare e decide solo di riposarsi un pò sul campo di battaglia. Nella fase finale della guerra, l'esercito alleato si confronta con Obito, Madara e la decacoda; nello scontro Neji perde la vita per salvare Hinata e Naruto.

Curiosità[]

Genin all'inizio della serie, Neji Hyuga fu la prima matricola a graduarsi all'accademia della sua classe. Era considerato il più forte e talentuoso di tutti i Genin di Konoha che partecipavano agli Esami di selezione dei chunin ed è il primo di loro a diventare Jonin nella seconda serie. Neji è considerato un genio naturale del Clan Hyuga, ma non potrà mai esserne il capofamiglia poichè appartiene alla casata cadetta.

Scheda Tecnica[]

Nome: Neji Hyuga / Neji Hyuuga.

Origine: Naruto.

Genere: Maschio.

Classificazione: Umano, ninja.

Età: 13-14 / 17.

Poteri e Abilità: Super forza, velocità, durabilità, specialista nel taijutsu (arti marziali), maestro del Pugno Gentile, il Byakugan gli permette di vedere a grandi distanze e piccoli oggetti invisibili all'occhio umano, ha una vista a 360° (359°+ il rimante punto cieco coperto da un velo di chakra che lo protegge) e può vedere il chakra e i punti di fuga dei corpi degli avversari.

Debolezze: Il suo stile di combattimento è limitato al taijutsu.

Capacità Distruttiva: Edificio.

Raggio d'Azione: Mischia umana, qualche metro con alcune tecniche.

Velocità: Almeno velocità del suono, probabile supersonico.

Durabilità: Edificio.

Forza di Sollevamento: Sovrumana.

Forza Contundente: Sovrumana.

Resistenza: Sovrumana.

Equipaggiamento Standard: Equipaggiamento standard da ninja (kunai, carte-bomba, shuriken, etc.).

Intelligenza: Ha potuto padroneggiare le tecniche avanzate del suo clan con le conoscenze base senza sapere prima della loro esistenza. Esperto di arti marziali. In caso contrario, viene detto che è un genio.

Attacchi / Tecniche Particolari

- Pugno Gentile: questo jutsu può essere usato solo insieme al Byakugan ed è denominato anche "pugno gentile" perché consiste nel colpire l'avversario in corrispondenza dei punti di chiusura del chakra (visibili tramite il Byakugan) e posti vicino agli organi vitali, la forza impressa al colpo è molto poca, ma invece vi viene immessa una discreta quantità di chakra, in modo tale da danneggiare il sistema circolatorio del chakra dell'avversario e molto spesso anche gli organi vitali da esso attraversati, causando infarti e gravi emorragie al nemico; a seconda della potenza del Byakugan si possono vedere più o meno chiaramente le porte e i punti di chiusura (o punti di fuga), e rendere gli attacchi estremamente letali, inoltre grazie al juken si può far fuoriuscire velocemente il chakra dalla mano come se fosse una piccola lama riuscendo poi a tagliare anche oggetti molto resistenti.

  • - Tecnica delle 64 Chiusure: Questo jutsu è utilizzabile solo insieme al Byakugan. Chi lo utilizza, riesce a vedere, colpire e chiudere 64 punti di fuga del sistema circolatorio del chakra in modo da bloccare il flusso di chakra in quelle zone, impedendo così al soggetto colpito di muoversi correttamente e compiere tecniche. La tecnica inizia con uno yin'yang, verde e bianco con altri cerchi concentrici verdi con strane simbologie. Completato, l'utilizzatore utilizza il pugno gentile con due mani e colpisce i punti di fuga del chakra.
  • - Tecnica delle 128 Chiusure: Rispetto alla Tecnica delle 64 chiusure, Neji cambia la posizione di attacco, raddoppia la velocità delle sue mani e chiude ben 128 punti di fuga del chakra, uccidendo all'istante l'avversario. Naturalmente è un jutsu molto difficile da eseguire ed esiste solo nell'anime.
  • - Tecnica delle 64 Chiusure Aeree: questo jutsu è la fusione tra il Palmo D'Aria e le 64 chiusure. come posizione è più lontano dall'avversario e usa il Palmo D'Aria colpendo i punti delle 64 chiusure.

- Rotazione Suprema: Questa tecnica consiste nel rilascio di una grande quantità di chakra durante una rotazione ad alta velocità. Il risultato è un vero e proprio scudo di chakra, visibile ad occhio nudo, capace di fermare qualsiasi attacco fisico. Essa viene usata dagli Hyuga solo quando ricevono attacchi diretti al punto cieco del Byakugan o che potrebbero colpirlo poiché provenienti da più direzioni, altrimenti non è necessario utilizzarla. Infatti con il Byakugan si possiede un visione a 359°che permette di riuscire a schivare quasi tutti i colpi.

- Palmo d'Aria: Essa consiste nel concentrare una massiccia quantità di chakra nei palmi delle mani per poi rilasciarlo all'improvviso con un movimento istantaneo; il chakra, sotto forma di onda d'urto, colpisce così violentemente da riuscire a sbalzare fortemente via l'avversario provocando seri danni.


Vittorie all'interno della Virtual Arena[]

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Sconfitte all'interno della Virtual Arena[]

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