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Storia[]
Antefatti[]
Obito è un ninja del clan Uchiha del Villaggio della Foglia. In gioventù fa parte di una squadra di tre genin, tra i quali lui stesso, Kakashi Hatake e Rin Nohara, capitanata dal jonin Minato Namikaze, futuro Quarto Hokage. Partecipa all'esame di selezione dei chunin di Konoha, durante il quale nella seconda sessione deve affrontare insieme ai suoi compagni di squadra il gruppo formato da Gai Maito, Ebisu e Genma Shiranui. Tenta di affrontare Gai in combattimento ma viene velocemente messo fuori combattimento a causa di un incidente. Superata la seconda prova dovrà combattere lo stesso avversario subendo, tuttavia, la stessa fine. Al torneo solo Kakashi riceve la promozione e viene nominato chunin, mentre Obito la consegue successivamente e contemporaneamente il suo compagno viene promosso al rango di jonin. Nel frattempo scoppia la terza grande guerra ninja.
Terza grande guerra ninja[]
Durante la terza grande guerra ninja, insieme a Kakashi, Rin e Minato, Obito viene spedito a svolgere una missione segreta ai confini del Villaggio dell'Erba, con l'obiettivo di intrufolarsi alle spalle del nemico e di distruggere il ponte Kannabi, da dove i ninja nemici ricevono rifornimenti. Dopo la partenza, il team viene attaccato da un ninja della Roccia e, in questo frangente, Obito si dimostra inutile agli occhi del rivale, che mostra il Mille Falchi, appena sviluppato ma incompleto, contro il nemico. La notte stessa, Minato racconta ad Obito che il padre di Kakashi aveva fallito una missione preferendo salvare i suoi compagni e che, per disonore, si era tolto la vita: questo è il motivo per cui Kakashi era ossessionato dal rispetto delle regole. Il giorno seguente, una volta separatosi dal maestro, Obito, insieme a Kakashi e Rin, viene attaccato da due
ninja del Villaggio della Roccia e nello scontro Rin viene rapita. Obito intende andare subito a salvarla, ma Kakashi gli risponde di concentrarsi sulla missione, di vitale importanza ai fini della guerra. Nonostante l'opposizione del compagno, Obito si reca a salvare Rin. Kakashi decide di aiutarlo, ma nello scontro con i nemici perde l'occhio sinistro; durante il salvataggio di Rin, Obito riesce a dimostrare le proprie capacità al rivale, attivando per la prima volta lo Sharingan, uccidendo un nemico e riuscendo a recuperare Rin. Tuttavia uno dei ninja rimasti cerca di uccidere i ninja della Foglia, facendo franare la volta di una grotta. Kakashi non si accorge di un masso che è in procinto di franargli addosso: interviene quindi Obito, che riesce a spingerlo via in tempo prima che la grotta frani completamente, salvandogli la vita. Tuttavia, la parte destra del corpo dell'Uchiha rimane schiacciata sotto le rocce: sapendo di essere in fin di vita, Obito decide di donare a Kakashi, come regalo per la sua promozione a jonin, il suo occhio sinistro contenente lo Sharingan, facendolo trapiantare da Rin.
L'incontro con Madara[]
Il Gunbai (軍配?) arma di Madara Uchiha utilizzata da Obito durante la quarta grande guerra. Con la frana causata dal ninja della Roccia, il corpo immobilizzato di Obito viene sepolto dalle pietre, causando però un'apertura nel terreno a lui sottostante che lo farà miracolosamente finire in uno dei corridoi dei quali è composto il nascondiglio sotterraneo di Madara Uchiha, centenario ninja creduto morto dal suo clan. Obito viene curato dallo stesso Madara, il quale ricostruirà la metà distrutta del suo corpo tramite le cellule del Primo Hokage coltivate tramite il chakra della Statua Diabolica (le stesse usate per la creazione degli Zetsu bianchi): in questo modo Obito ottiene, oltre ai suoi geni naturali del clan Uchiha, anche quelli dei Senju. Una volta ripresosi, Obito ha assoluta intenzione di ricongiungersi a Kakashi e Rin, ma a causa della riabilitazione del suo corpo rigenerato deve sostare nella caverna di Madara per un certo periodo di riposo, durante il quale gli viene esposto da Madara il "progetto dell'occhio lunare". Intanto Obito stringe amicizia con gli Zetsu bianchi, in particolare con uno Zetsu dal volto a spirale. Dopo diversi mesi, Obito viene a sapere che Kakashi e Rin sono caduti in una trappola dei ninja della Nebbia; non essendo ancora totalmente ristabilito, Obito usa il corpo dello Zetsu a spirale come armatura e raggiungerà il campo di battaglia dove la vista dell'assassinio di Rin per mano di Kakashi causa in lui un violento cambio di personalità. Lo shock fa sì che Obito risvegli lo Sharingan Ipnotico (sia il suo che quello di Kakashi) e, preso da un raptus omicida, fa terra bruciata dei ninja della Nebbia per poi stringere tra le braccia il corpo senza vita di Rin, ignorando totalmente lo svenuto Kakashi. Tornato al rifugio convinto che il mondo riservi solo disperazione, Obito accetta il progetto di Madara, finalizzato a creare un mondo illusorio dove non esistono sofferenze e Rin sia ancora viva.
Attacco al Villaggio della Foglia e nascita dell'Organizzazione Alba[]
Obito è il responsabile dell'attacco al Villaggio della Foglia il giorno della nascita di Naruto: approfittando del parto di Kushina Uzumaki, l'Uchiha, una volta liberato il demone, ne prende il controllo inviandolo a distruggere il villaggio,ma, dopo aver combattuto contro l'ex maestro Minato Namikaze, ora Quarto Hokage, viene costretto alla ritirata. Lo stesso Minato, in seguito, sigilla il demone nel corpo del figlio Naruto, in modo da donargli i poteri della Volpe con i quali poter sconfiggere Obito in un futuro non troppo lontano. In seguito partecipa allo sterminio del clan Uchiha, aiutando Itachi nella sua missione e, nel periodo in cui il villaggio della Nebbia era chiamato "la Nebbia Insanguinata", prende il controllo del Quarto Mizukage, Yagura, attraverso una tecnica illusoria. In questo periodo arruola personalmente Kisame Hoshigaki tra i suoi subordinati e si mette in contatto con Nagato, nel Villaggio della Pioggia, per spingerlo a creare l'organizzazione Alba.
Seconda parte del manga[]
Dopo la morte di Sasori, Obito entra ufficialmente nell'organizzazione, assumendo l'identità di Tobi, come nuovo compagno di Deidara, con il quale cattura senza troppa fatica il demone a tre code. Successivamente i due affrontano Sasuke Uchiha: al termine dello scontro, tuttavia, Deidara si suiciderà tramite il C0. In seguito rivela, mentendo, di essere il leggendario Madara Uchiha, e di voler dare inizio alla Quarta grande guerra ninja ed ordina a Nagato di catturare Naruto, forza portante della Volpe. Poco dopo affronta i ninja della Foglia in modo da non farli interferire nello scontro tra Sasuke e Itachi. In questa occasione Shino Aburame tenta di attaccarlo con i suoi insetti, ma fallisce a causa della abilità del nemico, apparentemente capace di smaterializzarsi e teletrasportarsi. In seguito, avvertito da Zetsu che lo scontro tra Itachi e Sasuke era terminato, cambia completamente personalità, diventando freddo e serio, ed è allora che Kakashi intravede il suo Sharingan. Subito dopo, mediante il Kamui, si teletrasporta in un covo di Alba, dove porta anche i corpi dei fratelli Uchiha. Racconta quindi a Sasuke la verità dietro lo sterminio del suo clan: il massacro fu commissionato a Itachi da Danzo, dai consiglieri Homura Mitokado e Koharu Utatane e da Hiruzen Sarutobi, nonostante quest'ultimo avesse sperato in una risoluzione pacifica, per annullare la minaccia rappresentata dal clan Uchiha, che pianificava un colpo di stato contro la Foglia. Obito rivela che Itachi accettò di farsi carico della missione e di vivere nell'ignominia per salvare il Villaggio e l'onore del clan, chiedendo però al Terzo Hokage di proteggere il fratellino e di nascondergli la verità; Obito, inoltre, confessa di essere stato complice di Itachi quella notte. Dopo questa rivelazione, Sasuke decide di unirsi a lui, colmo di ira e vendetta, per distruggere il Villaggio della Foglia e vendicare il fratello.
Quarta grande guerra ninja[]
Dopo la sconfitta di Pain, Tobi si dirige al summit dei Kage avendo però prima un dialogo con Naruto, Kakashi e Yamato, ai quali racconta la verità su Itachi, per poi introdursi alla riunione. Qui salva Sasuke e chiede ai kage che gli vengano consegnate le due forze portanti rimanenti. È in questa occasione che Tobi illustra le ragioni dietro le sue azioni: l'attuazione del "progetto dell'occhio lunare" (月の眼計画 Tsuki no me keikaku?), con cui intende portare la pace nel mondo dei ninja. Al rifiuto dei kage di collaborare, proclama l'inizio della quarta guerra ninja. Successivamente interferisce nel ritorno di Danzo al Villaggio della Foglia e cattura le guardie del corpo di quest'ultimo, Fuu e Torune, lasciando poi campo libero a Sasuke, che affronterà e ucciderà Danzo. In seguito stringe un'alleanza con Kabuto Yakushi, soprattutto dopo che questi gli mostra la Tecnica della resurrezione impura. Successivamente, dopo un duro scontro con Konan, recupera il Rinnegan dal cadavere di Nagato e, rivelando di essere stato lui a donare quegli occhi al ninja della Pioggia, si trapianta il Rinnegan nell'occhio sinistro. Una volta cominciata la guerra mette Kabuto alle strette affinché gli riveli i segreti della Tecnica di Resurrezione ed entra in possesso dei cinque tesori dell'Eremita delle Sei Vie della Trasmigrazione. Grazie al Rinnegan controlla le precedenti forze portanti catturate, uccise dall'Organizzazione Alba e resuscitate da Kabuto, le quali posseggono, come Obito, lo Sharingan e il Rinnegan e con queste si prepara a catturare le ultime due forze portanti: Naruto e Killer Bee. Durante lo scontro giungono in soccorso delle due forze portanti Kakashi Hatake e Gai Maito. Dopo che i cercoteri da lui controllati vengono liberati dal suo controllo da Naruto, egli scende personalmente in campo. Nel frattempo Obito fa assorbire il chakra della Volpe a Nove Code, contenuto nei corpi di Kinkaku e Ginkaku, alla Statua Diabolica (外道魔像 Gedo Mazo?), iniziando a risvegliare il Decacoda. Kakashi analizza le sue tecniche, intuendone i segreti, così da combinare gli attacchi dalle due differenti dimensioni sfruttate da Obito e riuscire a far distruggere la sua maschera da Naruto e scoprire finalmente la sua vera identità, rimasta nell'ombra fino ad allora. Contemporaneamente Madara Uchiha, resuscitato dalla tecnica di resurrezione, liberatosi dal controllo di Kabuto e avendo ridotto in fin di vita i cinque kage suoi avversari, viene a dare supporto al compagno Obito e il Decacoda viene risvegliato. L'alleanza ninja giungerà sul campo di battaglia a dar manforte a Kakashi, Gai, Naruto e Bee; la lotta si farà sempre più disperata e Kakashi utilizzerà il Kamui sul dieci code per sconfiggerlo e farlo sparire una volta per tutte. Obito lo intercetterà e, resosi conto della pericolosità del ninja-copia, ingaggerà uno scontro con lui all'interno dell'altra dimensione per poterlo isolare dal campo di battaglia e allontanarlo dal mostro. Obito verrà sconfitto dall'ex compagno di squadra e, ormai in fin di vita, decide di teletrasportarsi fuori dalla dimensione e scappare prima che Kakashi gli dia il colpo di grazia. Madara, a questo punto, rivela che dentro Obito c'è una parte nera, identica a quella dello Zetsu nero, che racchiude la sua volontà: grazie ad essa Madara forza il corpo di Obito a eseguire i sigilli per il Rinne Tensei, in modo che Obito sacrifichi la sua vita per far tornare in vita Madara con un corpo in carne e ossa, con cui possa diventare la forza portante del dieci code. Inaspettatamente Obito riesce a ribaltare all'ultimo momento la situazione divenendo egli stesso la forza portante del Decacoda e riuscendo a emulare l'Eremita delle Sei Vie. Coi suoi nuovi poteri mette in seria difficoltà gli Hokage e l'esercito alleato, ma viene sconfitto dai poteri eremitici di Naruto e Sasuke, che con l'aiuto dei ninja, riescono a strappargli i cercoteri, lasciandolo debolissimo. Lo Zetsu nero ne approffitta per attaccarsi a lui e costringerlo a resuscitare Madara. Dopo che questi riassorbe i cercoteri, va da Obito a riprendersi il Rinnegan, ma con l'aiuto di Kakashi va nella dimensione del Kamui per aiutare Naruto, al quale Madara ha estratto la volpe, mentre lo Zetsu nero ha rubato quella di Minato prima che arrivasse Madara. Compiuto ciò, Madara riesce a raggiungerlo dopo aver rubato lo sharingan di Kakashi e si riprende il suo Rinnegan, lasciando che Zetsu controlli il corpo di Obito. Dopo che Zetsu tradusce Madara e riporta in vita Kaguya, si stacca da Obito, che viene momentaneamente curato da Naruto, continuando a vivere ancora per un po'; riesce, usando il Kamui, a ritrovare Sasuke, spedito in un'altra dimensione da Kaguya, e a riportarlo sul campo di battaglia, ma lei evoca una dimensione dalla gravità aumentata che paralizza Naruto e Sasuke, scagliandogli contro delle ossa che li avrebbero polverizzati. Kakashi e Obito fanno da scudo ai due, ma Obito usa il Kamui per salvare Kakashi mentre l'osso diretto a Naruto lo colpisce. Augurandogli di diventare Hokage, Obito diventa polvere sotto gli occhi dei presenti, morendo. Prima di sparire del tutto dona per qualche minuto i propri poteri oculari a Kakashi, aiutando così la squadra 7 a sconfiggere definitivamente Kaguya.
Scheda Tecnica[]
Nome: Obito Uchiha/Tobi.
Origine: Naruto.
Genere: Maschio.
Classificazione: Umano, ninja.
Età: 30.
Poteri e Abilità: Super velocità, forza, durabilità, resistenza, volo, gli è stato impiantato il rinnegan (e può eseguire tutte le sue abilità e capacità), gli sono state impiantate le cellule del primo Hokage quindi può manipolare il legno, manipola lo yin e lo yang, manipolazione della terra, del fuoco, (e dell'acqua, aria e gravità grazie al rinnegan) manipolazione della luce e delle ombre (solo col decacoda), conosce/possiede sia lo sharingan ipnotico (può usarne le abilità, il Kamui, questa tecnica gli dona l'intagibilità e il teletrasprto, può creare illusioni, manipolazione mentale, limitata precognizione e altro) che il rinnegan e di esso può utilizzare tutti i poteri, ovvero la coscienza è divisa in sei diversi corpi ciascuno con le proprie abilità. Tutti i corpi possono vedere ciò che tutti gli altri corpi vedono, dando loro un combattimento molto coordinamento. Con il Mondo Infernale può evocare un demone che uccide le persone, se mentono, e ravviva il dolore di altri organismi, con il Mondo degli Spettri Divoratori in grado di assorbire gli attacchi chakra. Col Mondo Umano può leggere la mente e rimuovere le anime. Col Mondo Animale può evocare creature giganti per combattere al posto suo e può convocare gli altri corpi. Il Mondo Demoniaco può sparare missili e laser. Il Mondo Divino può volare (più un salto eccezionale in realtà), il controllo di attirare e respingere attraverso la manipolazione della gravità; queste abilità però sono riservate alle forze portanti dopo che ha impiantato loro dei rinnegan. Può anche fare cloni dei suoi subordinati e nemici con il 30% del loro potere reale. Capace di far rivivere le persone che ha ucciso entro un limite di tempo (utilizza come corpi le forze portanti catturate dall'akatsuki durante la storia a parte Gaara, Killer Bee e Naruto).
Debolezze: Intangibilità dura solo cinque minuti ininterrottamente | Manca il controllo su Juubi, egli è vulnerabile a Senjutsu (ma i suoi costrutti di chakra nero possono ancora fisicamente proteggerlo dal Senjutsu)/ non può controllare completamente i sei corpi, è completamente accecato dalla vendetta.
Capacità Distruttiva: Grosso Edificio + per feats | Blocchi città + ( tiene testa a Madara )/Multi-Continentale con Juubi Jinchuriki (prima forma) | Multi-Continentale+ con Juubi Jinchuriki (seconda forma).
Raggio d'Azione: Continentale.
Velocità: Supersonico | Massivamente Ipersonica+ con Juubi Jinchuriki.
Durabilità: Blocchi di città | Multi-Continentale con Juubi Jinchuriki (prima forma) | Multi-Continentale+ con Juubi Jinchuriki (seconda forma).
Forza di Sollevamento: Classe T.
Forza Contundente: Classe TJ.
Resistenza: Molto alta.
Equipaggiamento Standard: Shuriken, catene, la sua maschera.
Intelligenza: Estremamente intelligente.
Attacchi / Tecniche Particolari
-Arte del fuoco: Danza caotica esplosiva: emette un tornado di fiamme dalla bocca
Vittorie all'interno della Virtual Arena[]
- Vs Bartholomew Kuma (One Piece) Profilo Bartholomew Kuma
- Vs Jio Freed (666 Satan) Profilo Jio Freed
- Vs Will Caster (Transcendence) Profilo Will Caster
- Vs Sephiroth (Final Fantasy) Profilo Sephiroth
Sconfitte all'interno della Virtual Arena[]
- Vs Son Gohan (Dragon Ball) Profilo Son Gohan