Storia[]
Sanosuke Sagara appare per la prima volta nel Tankōbon numero 1 di Kenshin. È un ragazzo di 19 anni che fa l'attaccabrighe a pagamento, cioè provoca delle risse in cambio di denaro. Egli accetta il compito solo nel caso in cui ci sia un avversario valido da sconfiggere, in quanto non ama malmenare i deboli. Conosce Kenshin Himura durante una rissa e si accorge che non si tratta di uno spadaccino qualsiasi. Qualche giorno dopo un duo di fuorilegge lo ingaggia per farlo combattere proprio contro Kenshin spiegandogli che in realtà si tratta dell'assassino Battōsai. Sanosuke accetta volentieri la sfida e con la sua Spada taglia-cavalli si appresta a lottare contro il samurai. Lo scontro non va per le lunghe, Sanosuke viene sconfitto grazie alla tecnica Mitsurugi Hiten di Kenshin e la Spada taglia-cavalli si spezza. Durante la battaglia Sanosuke racconta di essere scappato di casa all'età di nove anni per seguire lo Squadrone Rosso (Sekihō-tai) di Sagara Sōzō. Per Sanosuke quell'uomo dalle idee rivoluzionarie era come un modello da raggiungere, tant'è che con l'instaurazione dell'epoca Meiji, Sanosuke prende il cognome del suo capitano, Sagara. Purtroppo Sanosuke dovette assistere all'esecuzione per decapitazione voluta dai Samurai ambiziosi, i cosiddetti Ishin-Shishi. È anche per questo che Sanosuke all'inizio serbava odio nei confronti di Kenshin Himura; poi una volta compreso il reale spirito dell'ex assassino diventa il suo più caro amico. Insieme a Kenshin e ai suoi amici combatte sia contro Makoto Shishio che contro Enishi Yukishiro. Ed è proprio durante la convalescenza di Kenshin a seguito dello scontro con Enishi, che Sanosuke torna nel suo villaggio. Una volta giunto lì, prima fa fuori alcuni membri della yakuza poi fa visita a suo padre. Dopo una scazzottata viene a sapere che la madre è morta dopo aver dato alla luce il suo fratello più piccolo, Ota, che è totalmente affascinato dal coraggio e dall'audacia di Sanosuke. Con la nuova epoca, anche il padre di Sanosuke ha un cognome (Higashidani) e per evitare di macchiarlo e di rovinare la serenità della famiglia, Sanosuke si accolla il fardello di sconfiggere tutti i membri yakuza e di scacciarli definitivamente dal suo villaggio. Sanosuke affronta e vince circa 200 persone, colmando in parte la sua voglia di fare a pugni. Nell'ultimo volume del manga Sanosuke è costretto a lasciare il Giappone perché ricercato dalla polizia e diventa un giramondo. Passano cinque anni senza che nessuno abbia sue notizie, finché non invia una lettera a Kenshin nella quale scrive che si trova in Mongolia e che passerà ancora un po' di tempo prima che possa ritornare in Giappone per far loro visita.
Curiosità[]
Il personaggio trae ispirazione dal capitano della decima squadra di Shinsengumi, Harada Sanosuke.
Scheda Tecnica[]
Nome Sanosuke Sagara / Sanosuke Higashidani / Zanza
Origine Rurouni Kenshin
Genere Maschio
Classificazione Umano, Spadaccino, Attaccabrighe a pagamento, ex-Yojimbo, Esploratore
Età 19 / 20 a fine serie
Poteri e Abilità Super forza, velocità, durabilità, resistenza, abile nel combattimento ravvicinato, Futae No Kiwami
Debolezze Debole in difesa, non può reggere contro i più forti della serie di Kenshin
Capacità Distruttiva Piccolo Edificio
Raggio d'Azione Diversi metri con la sua spada, altrimenti ravvicinato umano
Velocità Movimento al massimo umano, reazioni a velocità supersoniche
Durabilità Sovrumana
Forza Sovrumana
Resistenza Sovrumana
Equipaggiamento Standard Pugni, Zanbatou (spada taglia-cavalli)
Intelligenza Sanosuke è spesso dipinto come non troppo sveglio si lancia in battaglia senza rifletterci troppo e nono si concentra molto sulla difesa per questa ragione subisce spesso danni fortunatamente è resistente come uno scarafaggui e non muore mai raramente pianifica, ma piuttosto agisce impulsivamente. Non ha uno stile preciso.
Attacchi / Tecniche Particolari
- Futae no Kiwami: Mastery of Two Layers: La tecnica preferita di Sanosuke. Egli tira due colpi consecutivi con il pugno destro con la sua nocca prima, per infrangere la resistenza naturale di uno degli oggetti / avversari, offrendo allo stesso tempo il secondo colpo con la seconda nocca per distruggere completamente l'avversario o l'oggetto. Questa tecnica è considerata la tecnica di distruzione, in grado di finire le partite con un solo colpo. Si inventa poi un modo per utilizzare questa tecnica coinvolge la mano sinistra come estensione per aiutarlo a superare lo stress ha a che fare con il pugno destro.
- Sanju no Kiwami: Mastery of the Three layers: Tecnica successiva del Futae, è semplicemente una tecnica più potente ma più difficile da usare, usando la punta delle dita come un movimento finale alla tecnica iniziale. Dopo che le prime due nocche hanno colpito, estendendo la punta delle dita, il che rende una tecnica di maggiore portata.
Vittorie all'interno della Virtual Arena[]
- Vs Roddy Geiger (Grimm) Profilo Roddy Geiger
Sconfitte all'interno della Virtual Arena[]
- Vs Ares (Scontro tra titani) Profilo Scontro tra titani Profilo Ares