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Zabuza Momochi (桃地 再不斬 Momochi Zabuza), soprannominato Il Demone della Nebbia, è un personaggio della serie anime e manga Naruto, scritto e disegnato dal mangaka Masashi Kishimoto. Il suo nome (再不斬) significa "mai tagliato due volte", mentre il suo cognome (桃地) significa "pesco di terra". È l'antagonista principale della prima saga del manga.

Zabuza

Il primo, vero antagonista in Naruto.

Storia[]

Infanzia[]

Zabuza era un ninja del Villaggio della Nebbia che visse sotto il regno di Yagura, il Quarto Mizukage. Fin da piccolo dimostrò grandi abilità. Si diplomò all'Accademia Ninja all'età di nove anni e il suo nome divenne tristemente famoso, quando sostenne l'esame finale: uccise oltre cento candidati compresi i suoi compagni e per questo fu soprannominato Demone della Nebbia. Prima di tradire il Villaggio della Nebbia faceva parte della squadra assassina, nonché del gruppo denominato Sette spadaccini della Nebbia, tra i quali era compreso anche Kisame Hoshigaki, poi membro di Akatsuki, che sostiene di essere più forte di Zabuza in quanto ne parla chiamandolo il "piccolo Zabuza". Ognuno dei sette era solito utilizzare dei particolari tipi di spade in battaglia; la spada di Zabuza era la Kubikiri Hocho. Ebbe anche un allievo, Suigetsu Hozuki, che è stato per anni una delle cavie di Orochimaru ed ora fa parte del Team Taka insieme a Juugo e a Sasuke Uchiha. Zabuza scopre che il ragazzo possiede un potere unico ereditato dal suo clan ed essendo stato suo allievo, è considerato la reincarnazione del demone della nebbia. Sempre durante questo periodo fu inviato in missione contro Konoha, uccidendo un ninja di nome Kumade Toriichi, tramite la tecnica dell'Omicio Silenzioso. Poco prima della fuga dal Villaggio, in seguito al fallito colpo di Stato ai danni del Mizukage, prese con se un bambino abbandonato di nome Haku, discriminato nel suo villaggio perché in possesso di un'abilità innata: l'Arte del Ghiaccio. Zabuza gli insegnò tutte le tecniche da lui conosciute, facendolo diventare un ninja molto forte. Dopo aver lasciato il proprio Paese, diventeranno mercenari insieme ai fratelli Demone, Gozu e Meizu, al soldo di chiunque li potesse pagare, nel tentativo di raccogliere abbastanza risorse per potersi riorganizzare e tentare nuovamente di rovesciare il governo della Nebbia. Nell'anime, Zabuza, dopo essere fuggito dal villaggio, incontra lungo la sua strada Kimimaro, che in futuro diverrà anch'esso un subordinato di Orochimaru.

Prima Parte[]

Zabuza e Haku vengono assunti da un ricco imprenditore, Gato, per assassinare un uomo di nome Tazuna, responsabile della costruzione di un ponte nel Paese delle Onde. Questa opera dovrebbe consentire la rinascita economica del Paese, che si trovava in una situazione di estrema povertà, proprio perché tutti i commerci erano controllati da Gatō. È per questo che i due si scontrano con il Team Kakashi, che aveva la missione di scortare Tazuna. Kakashi e Zabuza si battono per due volte. Nella prima occasione Zabuza sembra prevalere sul Team 7, bloccando Kakashi con la tecnica della prigione acquatica ma, grazie all'aiuto di Naruto e Sasuke, il Jonin si libera e atterra l'avversario. Quando Kakashi è sul punto di uccidere Zabuza il ninja della Nebbia viene salvato da Haku, che si spaccia per un ninja inseguitore (oinin) incaricato di assassinarlo e ne porta via il corpo privo di sensi dopo aver inscenato la sua morte. Zabuza viene portato da Haku al rifugio di Gatō il quale rimprovera Zabuza sull'esito della missione. Nel giro di una settimana si riprende dalla battaglia contro i ninja della Foglia e torna all'attacco per cercare vendetta e completare la missione. Durante il secondo scontro si imbatte ancora in Kakashi e nel suo Sharingan, mentre Haku combatte contro Sasuke. Zabuza cerca di contrastare l'abilità oculare di Kakashi con la tecnica del velo di nebbia, ma viene aggredito dai cani ninja del Jonin della Foglia, mentre Haku dopo un iniziale vantaggio su Sasuke, è in seria difficoltà in seguito all'intervento di Naruto, il quale dopo aver visto il compagno cadere in battaglia per proteggerlo, per la rabbia libera il chakra della Volpe a nove code. Haku viene così colpito violentemente da Naruto e la sua tecnica è spezzata. Infine Zabuza viene salvato nuovamente da Haku, che si sacrifica per proteggerlo dal Chidori di Kakashi. Il nukenin, ferito gravemente, tenta ancora di battersi, ma le sue condizioni non gli consentono di impensierire più Kakashi, il quale lo colpisce diverse volte immobilizandolo. A questo punto, sul campo di battaglia, interviene Gatō, alla guida di un folto gruppo di mercenari. Questi rivela a Zabuza che ha intenzione di eliminarlo per non doverlo pagare. Per questo motivo il nukenin della Nebbia, nonostante non riesca più ad utilizzare le braccia, si libera dallo scontro con Kakashi e uccide Gatō decapitandolo con un kunai tenuto con la bocca (nell'anime si limita a gettarlo giù dal ponte dopo averlo pugnalato ripetutamente), quindi muore in seguito alle gravi ferite riportate nella battaglia. Prima di morire però, chiede a Kakashi di fargli vedere per l'ultima volta il viso di Haku, a cui si era affezionato nel lungo periodo passato assieme. I due vengono seppelliti insieme, con sopra la Taglia Teste.

Seconda Parte[]

Zabuza viene resuscitato da Kabuto Yakushi tramite l'utilizzo del Tecnica del Richiamo - Resurrezione Impura insieme ad Haku essi si scontreranno contro le forze dell' Alleanza degli shinobi per poi scontrarsi contro Kakashi e Sakura. Grazie alla tecnica del rimozione delle personalità usata da Kabuto, lui, Haku, Gari, Pakura e gli altri 6 spadaccini della nebbia che vengono evocati dopo i primi scontri, diventano dei mostri privi di sentimento. Dopo essere stato sconfitto e catturato da Kakashi, Maki, Ensui e Santa, morì di nuovo in seguito allo scioglimento della tecnica della resurrezione.

Curiosità[]

I primi disegni su Zabuza lo mostravano molto diverso dall'originale. Innanzitutto il personaggio era chiamato Kintaro (金太郎) e si presentava molto più muscoloso, con i capelli alzati in su e con una shimenawa intorno alla vita, abbigliamento che l'autore aggiungerà ad Orochimaru, l'antagonista della saga successiva. Anche la Taglia Teste era molto diversa dall'originale e si presentava come un'ascia gigante e pesante. Quest'arma sarà riutilizzata per l'arma di Sabu.

Altri Media[]

Nelle classifiche di preferenza pubblicate da Shōnen Jump, alla sua prima apparizione nell'anime, Zabuza si è posizionato nella top ten, precisamente al nono posto. In seguito però, vista la scarsa presenza negli episodi dovuta alla sua morte (che non lo avrebbe potuto più porre tra i personaggi attivi), Zabuza è uscito dalla top ten, indirizzando alcuni lettori a preferire altri personaggi. È stato commercializzato diverso merchandise basato su Zabuza, incluse figurine e peluche. Inoltre nell'anime, Zabuza ricompare brevemente nei ricordi di Kimimaro durante lo scontro tra quest'ultimo e Gaara e Rock Lee. Nella seconda serie, Zabuza ricompare da morto in alcuni Omake, ovvero il termine giapponese con cui vengono indicati gli extra o i bonus aggiunti a un'opera di fantasia, in questo caso l'anime. Nella versione italiana della prima serie dell'anime, il nome di Zabuza è stato inizialmente traslitterato "Zabusa", come compare nel titolo dell'episodio numero 12 "Il ritorno di Zabusa". Essendo erronea questa versione del nome, essa viene successivamente corretta nell'episodio 115 della seconda serie, il cui titolo è "La spada di Zabuza". Nel manga Raruto appare la sua parodia: "Merluza" che si riferisce al pesce merluzzo.

Scheda Tecnica[]

Nome: Zabusa Momochi / Il Demone della Nebbia.

Origine: Naruto.

Genere: Maschio.

Classificazione: Umano, ninja traditore, spadaccino.

Età: 26.

Poteri e Abilità: Super forza, velocità, agilità e resistenza, maestro delle azioni furtive, abile spadaccino, controllo del chakra, manipolazione dell'acqua, creazione di duplicati d'acqua, in grado di generare nebbia spessa per bloccare la visibilità.

Debolezze: Nessuna particolare.

Capacità Distruttiva: Edificio+.

Raggio d'Azione: Decine di metri con le tecniche d'acqua.

Velocità: Almeno più veloce dell'occhio umano.

Durabilità: Sovrumana (probabile maggiore).

Forza di Sollevamento: Sovrumana.

Forza Contundente: Almeno Classe 5.

Resistenza: Grande (in grado di combattere a lungo, può ignorare lesioni non letali).

Equipaggiamento Standard: Kubikiribouchou o Taglia Teste (spada di Zabuza, si rigenera attraverso l'assorbimento del ferro contenuto all'interno del sangue dell'avversario ucciso), kunai e altri strumenti da ninja.

Intelligenza: Abile combattente e killer efficiente. Notevole in imboscate e nell'arte dell'inganno. Viene anche suggerito che sia un buon insegnante.

Attacchi / Tecniche Particolari

- Tecnica dell'Omicidio Silenzioso: Questa tecnica viene utilizzata in condizioni di visibilità scarsa o assente, ad esempio come fa Zabuza dopo aver eseguito la Tecnica del Velo di Nebbia o Mizuki contro Iruka in un luogo buio. La tecnica consiste nell'individuare l'avversario utilizzando sensi alternativi alla vista, di solito l'udito o l'olfatto, e quindi muoversi silenziosamente attaccandolo senza che lui si accorga di nulla, facendo leva sull'effetto sorpresa.

- Arte dell'Acqua: Permette di creare e manipolare l'acqua. Le tecniche che usano questa alterazione delle proprietà sono raggruppate sotto il nome di Arte dell'Acqua (水遁, Suiton). Debole contro la Terra ma forte contro il Fuoco.

  • Tecnica del Velo di Nebbia: Con l'ausilio del proprio Chakra si crea una cortina di nebbia, che azzera la visibilità. Solitamente si usa questa tecnica combinata all'Omicidio silenzioso, che consiste nell'uccidere l'avversario in un istante, senza rumore potendosi basare totalmente sull'udito e percepire persino il battito cardiaco dell'avversario.
  • Tecnica della Moltiplicazione Acquatica del Corpo: Tecnica della moltiplicazione del corpo unita all'arte dell'acqua. Consente di creare cloni fatti d'acqua. Ogni clone è capace di attaccare e di difendersi ma ha solo un decimo della forza dell'utilizzatore; inoltre la copia ritorna acqua se viene colpita o se si allontana troppo dall'originale.
  • Tecnica della Prigione Acquatica: L'avversario viene intrappolato in una sfera d'acqua dalla quale è impossibile fuggire, a meno che l'utilizzatore perda il contatto fisico con essa. Funziona anche se sono dei cloni a mantenere il contatto. La vittima intrappolata perde lentamente il respiro fino a svenire e, se la tecnica non viene dissolta, fino alla morte.
  • Tecnica del Drago Acquatico: Questa tecnica è utilizzabile solamente in presenza di fonti d'acqua. Si genera un grande ciclone d'acqua che prende la forma di un drago, che insegue l'avversario fino a travolgerlo. Necessita di una grande quantità di chakra e si possono creare più draghi a seconda del consumo che si utilizza.
  • Tecnica dell'Esplosione Acquatica: Utilizzando moltissimo chakra, l'utilizzatore crea una spirale circolare d'acqua che viene scagliata contro il nemico.


Vittorie all'interno della Virtual Arena[]

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Sconfitte all'interno della Virtual Arena[]

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