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Storia[]

Sempre alla ricerca di persone forti, vagabondava all'interno della Soul Society, precisamente nel distretto 80, chiamato Zaraki da dove prende il nome (un luogo pieno di ladri ed assassini), e qui incontra i suoi futuri sottoposti. Il primo fu una bambina che non aveva paura né di lui né della sua spada anche se era poco più di una poppante. Kenpachi le dona il nome che porterà nel corso della serie: Yachiru. Quasi adottandola come se

Kenpachi super

Zaraki Kenpachi

fosse sua figlia i due da allora staranno sempre insieme. In seguito affronterà Ikkaku e dopo una dura lotta riuscirà a sconfiggerlo, da allora questi gli giurerà fedeltà assoluta tanto che non vorrà mai lasciare il gruppo, anche se avrà la possibilità di fare carriera. Rivela di essere stato membro della tredicesima compagnia ai tempi in cui riceveva lezioni di Kendo da Yamamoto. Successivamente Zaraki uccide il precedente capitano della undicesima compagnia per prendersi il suo posto. Ormai detiene una così grande aura e forza spirituale che raramente trova un avversario alla sua altezza. Per rendere le cose più divertenti si è messo dei campanelli sui capelli in modo da far avvertire al suo avversario la sua presenza molto più facilmente, inoltre indossa sempre una benda speciale che assorbe continuamente una grossa percentuale di energia spirituale. Appena saputo dell'intrusione del gruppo di Ichigo Kurosaki all'ìnterno della soul society, si mette subito alla ricerca del più forte di loro trovandolo, anche dopo le indicazioni del suo assistente Ikkaku, in Ichigo. Fra i due vi sarà una dura lotta, con esito incerto per tutta la durata del duello. Kenpachi sarà costretto, per la prima volta nel manga, a levarsi la sua benda che tratteneva la sua vera forza, ma alla fine non vi sarà un vincitore. Questa condizione viene considerata da Zaraki come un' umiliante sconfitta. Successivamente si schiera dalla parte di Ichigo e compagni (i ryoka, ovvero gli intrusi), con Orihime Inoue caricata sulle spalle cercherà di raggiungere di nuovo il ragazzo dai capelli arancioni per un nuovo duello. Nella ricerca incontra due capitani e i loro vice: affronterà prima Kaname Tōsen, riportando una facile vittoria anche se il nemico usa contro di lui il suo bankai privandolo momentaneamente di tutti i suoi sensi, e, in seguito, Sajin Komamura, la cui sfida iniziata sia nell'anime che nel manga, non la si vedrà mai. Arrivato insieme ad altri capitani a Las Noches si è diretto verso Nnoitra trovandosi di fronte prima Tesla, uno dei suoi seguaci. La sconfigge con un unico colpo e affronta l'Espada in una battaglia. Viene ferito gravemente al petto quando trafigge l'occhio sinistro di Nnoitra, stupito dal inefficacia dell'attacco, ma riesce a replicare, anche grazie ad un attacco di Nnoitra che gli toglie la benda, e infligge una gravissima ferita all'Espada, che però rilascia la sua Zanpakutō e pare curarsi dalle ferite subite. Viene nuovamente ferito quasi a morte per due volte poco dopo il rilascio, ma non demorde, ignorando le ferite. Decide così di ricorrere alla sua più potente tecnica, che dice di odiare perché appresa dal Capitano della Prima Compagnia, Yamamoto: il Kendo. Impugna così la spada con entrambe le mani, e il suo reiatsu aumenta in modo incredibile, ma l'Espada non pare accorgersene e carica il capitano, che lo taglia quasi a metà. Poi, quando sta per andarsene, Nnoitra lo carica un'ultima volta, irritato dal suo comportamento, e Zaraki lo finisce. In seguito, interviene in favore di Ichigo contro l'Espada Yammy Rialgo, insieme a Byakuya Kuchiki, avendo facilmente la meglio sull'arrancar. I due a breve iniziano un litigio riguardo a chi avrebbe dovuto dare il "colpo di grazia" a Yammi (il tutto incoraggiato sarcasticamente da Mayuri). L'espada si riprende furioso scagliando un cero potentissimo Cero sui due shinigami. Questo fa degenerare la discussione tra Zaraki e Byakuya che sfodera il suo Bankai, ma vengono entrambi nuovamente interrotti da un attacco di Yammi che, mettendosi tra i due, riceve in volto la potenza degli attacchi dei due

Zaraki Kenpachi by Krifiur

Non poteva mancare il pazzo sanguinario... ma qui si esagera!

capitani. Furente di rabbia per esser stato ferito e ghernito dai due capitani, l'espada inizia a mutare forma cambiando completamente l'aspetto fisico, spiegando dunque ai due il potere della sua resurrection, chiamata proprio "Ira". Mayuri, che continua ad osservare lo scontro a distanza, non manca di continuare a deridere i due capitani suggerendo loro di non farlo crescere ulteriormente. Alla fine della battaglia ritorna alla Soul Society assieme a Byakuya, avendo sconfitto l'ultimo espada. Rispondendo ad una domanda di un suo sottoposto su come si stata la battaglia dice che è stata una lotta noiosa. Durante la saga dei Fullbring, Arriva a Karakura assieme al suo fidato terzo seggio per aiutare Ichigo. Poco prima che il capitano della 6ª divisione sparisca con Tsukishima chiede a Kuchiki di lasciarlo combattere con il suo avversario poiché lo ritiene il più forte. Il capitano viene interrotto da Giriko, un fullbringer con un potere legato al tempo, che grazie al suo potere diventa enorme. Mentre parla però viene squarciato da un velocissimo attacco di Kenpachi, visibilmente seccato per la poca forza del suo avversario.

Fa la sua apparizione davanti al leader dei Vandenreich Juha Bach, dopo aver sconfitto tre SternRitter ("Q", "R" e "Y") da solo, suscitando stupore tra i Quincy. Dopo aver apostrofato gli SternRitter come incapaci, si fionda contro Juha Bach, tuttavia uscendo dallo scontro sconfitto e gravemente ferito. Dopo essere riuscito a scampare a morte certa, Kenpachi ingaggerà, sotto gli ordini del nuovo comandante generale Shunsui Kyoraku, un combattimento mortale con Retsu Unohana, nel livello più basso delle prigioni della Soul Society, in modo che la donna possa insegnare a Zaraki "l'arte di uccidere", per prepararlo alla battaglia con il Vandenreich.

Curiosità[]

Nel "libro delle anime" di Bleach, il databook ufficiale della serie redatto da Tite Kubo, è presente uno schema che riassume tutte le sue caratteristiche:

  • Potere offensivo (攻撃力): 100
  • Potere difensivo (防御力): 90
  • Agilità (機動力): 70
  • Arti demoniache ・ Forza spirituale (鬼道・霊圧): 100
  • Intelligenza (知力): 50
  • Stamina (体力): 100
  • Totale: 510

Scheda Tecnica[]

Nome Zaraki Kenpachi

Origine Bleach

Genere Maschio

Classificazione Shinigami, Capitano della Squadra 11 del Gotei 13

Età Oltre 100 anni.

Poteri e Abilità Super velocità, resistenza, durata, maestro di spada, molti decenni di esperienza di combattimento e una certa conoscenza del combattimento corpo a corpo

Debolezze Confida un po' troppo nei suoi poteri, limita il suo potere con la benda, lega dei campanellini ai capelli, usa la spada con una mano sola ecc.

Capacità Distruttiva Almeno Grosso Edificio+, Blocchi di Città+ col Kendo per powerscaling

Raggio d'Azione Medio Ravvicinato, con il Kendo almeno un centinaio di metri.

Velocità Almeno Supersonico

Durabilità Blocchi di Città+

Forza di Sollevamento Sovrumana a livelli ignoti

Forza Contundente Classe M+, possibile Classe G col Kendo

Resistenza Molto Alta, può continuare a combattere anche se ferito gravemente.

Equipaggiamento Standard Zanpakuto senza nome, una benda sull'occhio per limitare la reiatsu, campanelli sui capelli per consentire ai suoi avversari di anticipare i suoi movimenti

Intelligenza Genio del Combattimento e Maestro Spadaccino.

Attacchi / Tecniche Particolari

- Zanpakutō Senza Nome: Kenpachi non conosce il nome della sua spada ed è l'unico capitano del Gotei 13 a non saper usare il Bankai.

- Shikai: Ha l'aspetto di una katana insolitamente lunga, dalla lama completamente senza filo e rovinata in più punti e dal guardamano il cui motivo ricorda quello di un osso. L'elsa bianca e il fodero sono avvolti da bende. A causa della scarsa comunicazione tra Zaraki e la sua Zanpakutō, quest'ultima non dona abilità aggiuntive a Zaraki.

- Zanjutsu: Lo stile di combattimento per le Zanpakutō, ed anche uno dei quattro stili di combattimento base di uno Shinigami.

  • Ryōdan: Una tecnica Kendō in cui Kenpachi usa la sua spada a due mani e tagli l'avversario a metà.

- Hakuda: Un'arte marziale per combattimento disarmato ravvicinato che usa solo il corpo, è uno dei quattro stili di combattimento base di uno Shinigami.


Vittorie all'interno della Virtual Arena[]

Sconfitte all'interno della Virtual Arena[]

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